La Sacra Bibbia - 2Timoteo (C.E.I., Nuova Riveduta, Nuova Diodati, Riveduta 2020) (2023)

C.E.I.:

2Timoteo

1:1Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, per annunziare la promessa della vita in Cristo Gesù, 2al diletto figlio Timòteo: grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro.
3Ringrazio Dio, che io servo con coscienza pura come i miei antenati, ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere, notte e giorno; 4mi tornano alla mente le tue lacrime e sento la nostalgia di rivederti per essere pieno di gioia. 5Mi ricordo infatti della tua fede schietta, fede che fu prima nella tua nonna Lòide, poi in tua madre Eunìce e ora, ne sono certo, anche in te.
6Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l'imposizione delle mie mani. 7Dio infatti non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza. 8Non vergognarti dunque della testimonianza da rendere al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma soffri anche tu insieme con me per il vangelo, aiutato dalla forza di Dio. 9Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la sua grazia; grazia che ci è stata data in Cristo Gesù fin dall'eternità, 10ma è stata rivelata solo ora con l'apparizione del salvatore nostro Cristo Gesù, che ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l'immortalità per mezzo del vangelo, 11del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e maestro.
12È questa la causa dei mali che soffro, ma non me ne vergogno: so infatti a chi ho creduto e son convinto che egli è capace di conservare il mio deposito fino a quel giorno. 13Prendi come modello le sane parole che hai udito da me, con la fede e la carità che sono in Cristo Gesù. 14Custodisci il buon deposito con l'aiuto dello Spirito Santo che abita in noi.
15Tu sai che tutti quelli dell'Asia, tra i quali Fìgelo ed Ermègene, mi hanno abbandonato. 16Il Signore conceda misericordia alla famiglia di Onesìforo, perché egli mi ha più volte confortato e non s'è vergognato delle mie catene; 17anzi, venuto a Roma, mi ha cercato con premura, finché mi ha trovato. 18Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso Dio in quel giorno. E quanti servizi egli ha reso in Efeso, lo sai meglio di me.

2:1Tu dunque, figlio mio, attingi sempre forza nella grazia che è in Cristo Gesù 2e le cose che hai udito da me in presenza di molti testimoni, trasmettile a persone fidate, le quali siano in grado di ammaestrare a loro volta anche altri.
3Insieme con me prendi anche tu la tua parte di sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. 4Nessuno però, quando presta servizio militare, s'intralcia nelle faccende della vita comune, se vuol piacere a colui che l'ha arruolato. 5Anche nelle gare atletiche, non riceve la corona se non chi ha lottato secondo le regole. 6L'agricoltore poi che si affatica, dev'essere il primo a cogliere i frutti della terra. 7Cerca di comprendere ciò che voglio dire; il Signore certamente ti darà intelligenza per ogni cosa.
8Ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti, secondo il mio vangelo, 9a causa del quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata! 10Perciò sopporto ogni cosa per gli eletti, perché anch'essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna. 11Certa è questa parola:
Se moriamo con lui, vivremo anche con lui;
12se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, anch'egli ci rinnegherà;
13se noi manchiamo di fede, egli però rimane fedele,
perché non può rinnegare se stesso.
14Richiama alla memoria queste cose, scongiurandoli davanti a Dio di evitare le vane discussioni, che non giovano a nulla, se non alla perdizione di chi le ascolta. 15Sfòrzati di presentarti davanti a Dio come un uomo degno di approvazione, un lavoratore che non ha di che vergognarsi, uno scrupoloso dispensatore della parola della verità. 16Evita le chiacchiere profane, perché esse tendono a far crescere sempre più nell'empietà; 17la parola di costoro infatti si propagherà come una cancrena. Fra questi ci sono Imenèo e Filèto, 18i quali hanno deviato dalla verità, sostenendo che la risurrezione è già avvenuta e così sconvolgono la fede di alcuni. 19Tuttavia il fondamento gettato da Dio sta saldo e porta questo sigillo: Il Signore conosce i suoi, e ancora: Si allontani dall'iniquità chiunque invoca il nome del Signore. 20In una casa grande però non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e di coccio; alcuni sono destinati ad usi nobili, altri per usi più spregevoli. 21Chi si manterrà puro astenendosi da tali cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al padrone, pronto per ogni opera buona. 22Fuggi le passioni giovanili; cerca la giustizia, la fede, la carità, la pace, insieme a quelli che invocano il Signore con cuore puro. 23Evita inoltre le discussioni sciocche e non educative, sapendo che generano contese. 24Un servo del Signore non dev'essere litigioso, ma mite con tutti, atto a insegnare, paziente nelle offese subite, 25dolce nel riprendere gli oppositori, nella speranza che Dio voglia loro concedere di convertirsi, perché riconoscano la verità 26e ritornino in sé sfuggendo al laccio del diavolo, che li ha presi nella rete perché facessero la sua volontà.

3:1Devi anche sapere che negli ultimi tempi verranno momenti difficili. 2Gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanitosi, orgogliosi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, senza religione, 3senza amore, sleali, maldicenti, intemperanti, intrattabili, nemici del bene, 4traditori, sfrontati, accecati dall'orgoglio, attaccati ai piaceri più che a Dio, 5con la parvenza della pietà, mentre ne hanno rinnegata la forza interiore. Guardati bene da costoro! 6Al loro numero appartengono certi tali che entrano nelle case e accalappiano donnicciole cariche di peccati, mosse da passioni di ogni genere, 7che stanno sempre lì ad imparare, senza riuscire mai a giungere alla conoscenza della verità. 8Sull'esempio di Iannes e di Iambres che si opposero a Mosè, anche costoro si oppongono alla verità: uomini dalla mente corrotta e riprovati in materia di fede. 9Costoro però non progrediranno oltre, perché la loro stoltezza sarà manifestata a tutti, come avvenne per quelli.
10Tu invece mi hai seguito da vicino nell'insegnamento, nella condotta, nei propositi, nella fede, nella magnanimità, nell'amore del prossimo, nella pazienza, 11nelle persecuzioni, nelle sofferenze, come quelle che incontrai ad Antiochia, a Icònio e a Listri. Tu sai bene quali persecuzioni ho sofferto. Eppure il Signore mi ha liberato da tutte. 12Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati. 13Ma i malvagi e gli impostori andranno sempre di male in peggio, ingannatori e ingannati nello stesso tempo. 14Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l'hai appreso 15e che fin dall'infanzia conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù. 16Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

4:1Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: 2annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina. 3Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, 4rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole. 5Tu però vigila attentamente, sappi sopportare le sofferenze, compi la tua opera di annunziatore del vangelo, adempi il tuo ministero.
6Quanto a me, il mio sangue sta per essere sparso in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le vele. 7Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. 8Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione.
9Cerca di venire presto da me, 10perché Dema mi ha abbandonato avendo preferito il secolo presente ed è partito per Tessalonica; Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia. 11Solo Luca è con me. Prendi Marco e portalo con te, perché mi sarà utile per il ministero. 12Ho inviato Tìchico a Efeso. 13Venendo, portami il mantello che ho lasciato a Troade in casa di Carpo e anche i libri, soprattutto le pergamene. 14Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà secondo le sue opere; 15guàrdatene anche tu, perché è stato un accanito avversario della nostra predicazione.
16Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno abbandonato. Non se ne tenga conto contro di loro. 17Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché per mio mezzo si compisse la proclamazione del messaggio e potessero sentirlo tutti i Gentili: e così fui liberato dalla bocca del leone. 18Il Signore mi libererà da ogni male e mi salverà per il suo regno eterno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen.
19Saluta Prisca e Aquila e la famiglia di Onesìforo. 20Eràsto è rimasto a Corinto; Tròfimo l'ho lasciato ammalato a Milèto. 21Affrettati a venire prima dell'inverno.
Ti salutano Eubùlo, Pudènte, Lino, Claudia e tutti i fratelli.
22Il Signore Gesù sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi!

Nuova Riveduta:

2Timoteo

(At 20:24, 28-30)(Ro 8:35-39)
Indirizzo e saluti
1Ti 1:1-2
1:1Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, 2a Timoteo, mio caro figlio, grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro Signore.

Esortazione rivolta a Timoteo
(At 16:1-3; 2Ti 3:15)(1Ti 4:14; 2Ti 2:1-12)(Ef 1:3-7; 2:8-9; 2Te 2:13-15)
3Ringrazio Dio, che servo come già i miei antenati con pura coscienza, ricordandomi regolarmente di te nelle mie preghiere giorno e notte; 4ripenso alle tue lacrime e desidero intensamente vederti per essere riempito di gioia. 5Ricordo infatti la fede sincera che è in te, la quale abitò prima in tua nonna Loide e in tua madre Eunice, e, sono convinto, abita pure in te.
6Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te mediante l'imposizione delle mie mani. 7Dio infatti ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, di amore e di autocontrollo. 8Non avere dunque vergogna della testimonianza del nostro Signore, né di me, suo carcerato; ma soffri anche tu per il vangelo, sorretto dalla potenza di Dio. 9Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall'eternità, 10e che è stata ora manifestata con l'apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l'immortalità mediante il vangelo, 11in vista del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore. 12È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno.
13Prendi come modello le sane parole che hai udite da me, con la fede e l'amore che si hanno in Cristo Gesù. 14Custodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi.

Mt 25:34-40
15Tu sai questo: che tutti quelli che sono in Asia mi hanno abbandonato, tra i quali Figello ed Ermogene. 16Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché egli mi ha molte volte confortato e non si è vergognato della mia catena; 17anzi, quando è venuto a Roma, mi ha cercato con premura e mi ha trovato. 18Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso di lui in quel giorno. Tu sai pure molto bene quanti servizi abbia reso a Efeso.

Il soldato fedele di Gesù Cristo
1Co 9:24-27 (2Ti 3:10-12; 4:5-8; Ap 2:10; Mt 10:32-33)
2:1Tu dunque, figlio mio, fortìficati nella grazia che è in Cristo Gesù, 2e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri. 3Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. 4Nessuno, prestando servizio come soldato, s'immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato. 5Allo stesso modo quando uno lotta come atleta non riceve la corona, se non ha lottato secondo le regole. 6Il lavoratore che fatica dev'essere il primo ad avere la sua parte dei frutti. 7Considera quel che dico, perché il Signore ti darà intelligenza in ogni cosa.
8Ricòrdati di Gesù Cristo, risorto dai morti, della stirpe di Davide, secondo il mio vangelo, 9per il quale io soffro fino ad essere incatenato come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata. 10Ecco perché sopporto ogni cosa per amor degli eletti, affinché anch'essi conseguano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna. 11Certa è quest'affermazione: se siamo morti con lui, con lui anche vivremo; 12se abbiamo costanza, con lui anche regneremo; 13se lo rinnegheremo anch'egli ci rinnegherà; se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.

Avvertimento contro l'empietà
(1Ti 1:3-7, 18-20; 6:20-21) Tt 2:1, 11-15
14Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti a Dio che non facciano dispute di parole; esse non servono a niente e conducono alla rovina chi le ascolta. 15Sfòrzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità. 16Ma evita le chiacchiere profane, perché quelli che le fanno avanzano sempre più nell'empietà 17e la loro parola andrà rodendo come fa la cancrena; tra questi sono Imeneo e Fileto, 18uomini che hanno deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni. 19Tuttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e: «Si ritragga dall'iniquità chiunque pronuncia il nome del Signore». 20In una grande casa non ci sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile. 21Se dunque uno si conserva puro da quelle cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona.

Tt 1:7-9; Gm 5:19-20
22Fuggi le passioni giovanili e ricerca la giustizia, la fede, l'amore e la pace con quelli che invocano il Signore con un cuore puro. 23Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese. 24Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. 25Deve istruire con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità, 26in modo che, rientrati in se stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà.

Corruzione estrema degli ultimi tempi
(2P 2:1-22; Gd 3, ecc.; Tt 1:10-16)
3:1Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; 2perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, 3insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, 4traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, 5aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati! 6Poiché nel numero di costoro ci sono quelli che si insinuano nelle case e circuiscono donnette cariche di peccati, agitate da varie passioni, 7le quali cercano sempre d'imparare e non possono mai giungere alla conoscenza della verità. 8E come Iannè e Iambrè si opposero a Mosè, così anche costoro si oppongono alla verità: uomini dalla mente corrotta, che non hanno dato buona prova quanto alla fede. 9Ma non andranno più oltre, perché la loro stoltezza sarà manifesta a tutti, come fu quella di quegli uomini.

Esortazioni varie rivolte a Timoteo
2Co 6:3-10 (At 13:50; 14:1-22) 2Ti 1:13; 2P 1:19-21
10Tu invece hai seguito da vicino il mio insegnamento, la mia condotta, i miei propositi, la mia fede, la mia pazienza, il mio amore, la mia costanza, 11le mie persecuzioni, le mie sofferenze, quello che mi accadde ad Antiochia, a Iconio e a Listra. Sai quali persecuzioni ho sopportate; e il Signore mi ha liberato da tutte. 12Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati. 13Ma gli uomini malvagi e gli impostori andranno di male in peggio, ingannando gli altri ed essendo ingannati.
14Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate, 15e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. 16Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 17perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

At 20:28-31 (2Ti 2:3-7; 1P 5:1-4)
4:1Ti scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesù che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno: 2predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. 3Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, 4e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole. 5Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo ministero.

Paolo prevede la sua morte; ultime raccomandazioni
Fl 1:20-23; 1Gv 2:28 (1Ti 1:19-20; Eb 10:26-27)(Mt 10:17-20; Gr 15:20-21; Gd 24-25)
6Quanto a me, io sto per essere offerto in libazione, e il tempo della mia partenza è giunto. 7Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede. 8Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione.
9Cerca di venir presto da me, 10perché Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato e se n'è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia. 11Solo Luca è con me. Prendi Marco e conducilo con te; poiché mi è molto utile per il ministero. 12Tichico l'ho mandato a Efeso. 13Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a Troas da Carpo, e i libri, specialmente le pergamene.
14Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà secondo le sue opere. 15Guàrdati anche tu da lui, perché egli si è opposto violentemente alle nostre parole.
16Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato! 17Il Signore però mi ha assistito e mi ha reso forte, affinché per mezzo mio il messaggio fosse pienamente proclamato e lo ascoltassero tutti i pagani; e sono stato liberato dalle fauci del leone. 18Il Signore mi libererà da ogni azione malvagia e mi salverà nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Ro 16:3-4; 2Ti 1:16-18
19Saluta Prisca e Aquila e la famiglia di Onesiforo.
20Erasto è rimasto a Corinto; Trofimo l'ho lasciato ammalato a Mileto.
21Cerca di venire prima dell'inverno. Ti salutano Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e tutti i fratelli.
22Il Signore sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi.

Nuova Diodati:

2Timoteo

Indirizzo e saluti
1:1Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, 2a Timoteo, mio caro figlio: grazia, misericordia e pace da Dio il Padre e da Cristo Gesù, il nostro Signore.

Affetto di Paolo per Timoteo; esortazione alla fermezza nella fede, e alla costanza nel ministero
3Rendo grazie a Dio, che servo come già fecero i miei antenati con pura coscienza, poiché non cesso mai di ricordarmi di te nelle mie preghiere giorno e notte; 4ripensando alle tue lacrime, desidero vivamente di vederti per essere ripieno di gioia, 5mentre ricordo la fede non finta che è in te, e che abitò prima in Loide tua nonna ed in Eunice tua madre, e sono persuaso che abita anche in te. 6Per questa ragione ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l'imposizione delle mie mani. 7Dio infatti non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di disciplina. 8Non vergognarti dunque della testimonianza del Signor nostro, né di me suo prigioniero, ma soffri anche tu con me per l'evangelo, sostenuto dalla potenza di Dio, 9che ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa vocazione, non in base alle nostre opere, ma secondo il suo scopo e grazia, che ci è stata data in Cristo Gesù prima dell'inizio dei tempi, 10ed ora è stata manifestata con l'apparizione del Salvator nostro Gesù Cristo, che ha distrutto la morte e ha fatto risplendere la vita e l'immortalità per mezzo dell'evangelo, 11di cui io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore dei gentili. 12Per questo motivo io soffro anche queste cose, ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono persuaso che egli è capace di custodire il mio deposito fino a quel giorno. 13Ritieni il modello delle sane parole che hai udito da me nella fede e nell'amore, che sono in Cristo Gesù. 14Custodisci il buon deposito che ti è stato affidato mediante lo Spirito Santo che abita in noi. 15Tu sai che tutti quelli che sono nell'Asia, fra i quali Figello ed Ermogene, mi hanno abbandonato. 16Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché spesse volte egli mi ha confortato e non si è vergognato delle mie catene; 17anzi, venendo a Roma, mi ha cercato con molta sollecitudine e mi ha trovato. 18Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso di lui in quel giorno. Tu sai molto bene quanti servizi egli mi abbia reso in Efeso.

2:1Tu dunque, figlio mio, fortificati nella grazia che è in Cristo Gesù; 2e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri. 3Tu dunque sopporta sofferenze, come un buon soldato di Gesù Cristo. 4Nessuno che presta servizio come soldato s'immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato. 5Similmente, se uno compete nelle gare atletiche, riceve la corona unicamente se ha lottato secondo le regole. 6L'agricoltore, che lavora duramente, deve essere il primo a goderne i frutti. 7Considera le cose che dico, poiché il Signore ti darà intendimento in ogni cosa. 8Ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risorto dai morti secondo il mio evangelo, 9per il quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata. 10Perciò io soffro ogni cosa per gli eletti, affinché anch'essi ottengano la salvezza che è in Cristo Gesù insieme alla gloria eterna. 11Questa parola è fedele, perché se siamo morti con lui, con lui pure vivremo; 12se perseveriamo, regneremo pure con lui; se lo rinneghiamo, egli pure ci rinnegherà. 13Se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché egli non può rinnegare se stesso.

Condotta da tenersi verso quelli che si allontanano dalla fede e dalla purità cristiana
14Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti al Signore a non fare vane dispute di parole che non giovano a nulla, ma sono deleterie per coloro che ascoltano. 15Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità. 16Ma evita i discorsi vani e profani, perché fanno progredire nell'empietà; 17e la parola di questi andrà rodendo come la cancrena; fra costoro sono Imeneo e Fileto, 18i quali si sono sviati dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni. 19Tuttavia il saldo fondamento di Dio rimane fermo, avendo questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e: «Si ritragga dall'iniquità chiunque nomina il nome di Cristo». 20Or in una grande casa non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e di terra; gli uni sono ad onore, gli altri a disonore. 21Se dunque uno si purifica da queste cose, sarà un vaso ad onore, santificato e utile al servizio del padrone, preparato per ogni buona opera. 22Or fuggi le passioni giovanili, ma persegui la giustizia, la fede, l'amore e la pace con quelli che con cuore puro invocano il Signore. 23Evita inoltre le discussioni stolte e insensate, sapendo che generano contese. 24Ora un servo del Signore non deve contendere, ma deve essere mite verso tutti, atto ad insegnare e paziente, 25ammaestrando con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi perché giungano a riconoscere la verità, 26e ritornino in sé, sottraendosi dal laccio del diavolo, che li aveva fatti prigionieri, perché facessero la sua volontà.

Corruzione estrema degli ultimi tempi
3:1Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili, 2perché gli uomini saranno amanti di se stessi, avidi di denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati, 3senza affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore per il bene, 4traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio, 5aventi l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati. 6Nel numero di questi infatti vi sono quelli che s'introducono nelle case e seducono donnicciole cariche di peccati, dominate da varie passioni, 7le quali imparano sempre, ma senza mai pervenire alla conoscenza della verità. 8Ora come Ianne e Iambre si opposero a Mosè, così anche costoro si oppongono alla verità; uomini corrotti di mente e riprovati quanto alla fede. 9Costoro però non andranno molto avanti, perché la loro stoltezza sarà manifestata a tutti, come avvenne anche per quella di quei tali.

Esortazione a perseverare nella conoscenza e nell'insegnamento della sana dottrina
10Ma tu hai seguito da vicino il mio ammaestramento, la mia condotta, i miei consigli, la mia fede, la mia pazienza, il mio amore, la mia perseveranza, 11le mie persecuzioni, le mie sofferenze, che mi sono accadute ad Antiochia, a Iconio e a Listra; tu sai quali persecuzioni ho sostenuto, ma il Signore mi ha liberato da tutte. 12Infatti tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati, 13ma i malvagi e gli imbroglioni andranno di male in peggio, seducendo ed essendo sedotti. 14Tu però persevera nelle cose che hai imparato e nelle quali sei stato confermato, sapendo da chi le hai imparate, 15e che sin da bambino hai conosciuto le sacre Scritture, le quali ti possono rendere savio a salvezza, per mezzo della fede che è in Cristo Gesù. 16Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia, 17affinché l'uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni buona opera.

4:1Ti scongiuro dunque davanti a Dio e al Signore Gesù Cristo, che ha da giudicare i vivi e i morti, nella sua apparizione e nel suo regno: 2predica la parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi, rimprovera, esorta con ogni pazienza e dottrina. 3Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie 4e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole. 5Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, fa' l'opera di evangelista e adempi interamente il tuo ministero.

Paolo prevede la prossima sua fine; notizie di varie persone; saluti finali
6Quanto a me, sto per essere offerto in libagione, e il tempo della mia dipartita è vicino. 7Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede. 8Per il resto, mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno, e non solo a me, ma anche a tutti quelli che hanno amato la sua apparizione. 9Cerca di venire presto da me, 10perché Dema mi ha lasciato, avendo amato il mondo presente, e se n'è andato a Tessalonica; Crescente è andato in Galazia e Tito in Dalmazia. 11Soltanto Luca è con me; prendi Marco e conducilo con te, perché mi è molto utile nel ministero. 12Tichico invece l'ho mandato a Efeso. 13Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a Troade presso Carpo e i libri, soprattutto le pergamene. 14Alessandro, il ramaio, mi ha fatto molto male; gli renda il Signore secondo le sue opere. 15Guardatene anche tu, perché si è opposto grandemente alle nostre parole. 16Nella mia prima difesa nessuno è stato al mio fianco, ma mi hanno tutti abbandonato; questo non venga loro imputato. 17Il Signore però mi è stato vicino e mi ha fortificato, affinché per mio mezzo la predicazione fosse portata a compimento e tutti i gentili l'udissero; ed io sono stato liberato dalle fauci del leone. 18Il Signore mi libererà ancora da ogni opera malvagia e mi salverà fino a portarmi nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen. 19Saluta Priscilla e Aquila e la famiglia di Onesiforo. 20Erasto è rimasto a Corinto, ma ho lasciato Trofimo infermo a Mileto. 21Cerca di venire prima dell'inverno. Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e tutti i fratelli ti salutano. 22Il Signore Gesù Cristo sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi. Amen.

Riveduta 2020:

2Timoteo

Indirizzo e saluti
1:1Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, 2a Timoteo, mio caro figlio, grazia, misericordia, pace da Dio Padre e da Cristo Gesù nostro Signore.

Affetto di Paolo per Timoteo
3Rendo grazie a Dio, che servo con pura coscienza, come l'hanno servito i miei antenati, ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere giorno e notte; 4memore come sono delle tue lacrime, desidero ardentemente vederti per essere ricolmo di gioia. 5Io ricordo, infatti, la fede non finta che è in te, la quale abitò prima in tua nonna Loide e in tua madre Eunice e, sono persuaso, abita anche in te.
6Per questa ragione ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l'imposizione delle mie mani. 7Poiché Dio ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, di amore e di correzione.

Paolo esorta Timoteo alla franchezza e alla costanza nel ministerio
8Non avere dunque vergogna della testimonianza del nostro Signore né di me che sono in catene per lui, ma soffri anche tu per l'Evangelo, sorretto dalla potenza di Dio, 9il quale ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non secondo le nostre opere, ma secondo il proprio proponimento e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall'eternità, 10ma che è stata ora manifestata con l'apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha portato alla luce la vita e l'immortalità mediante il vangelo, 11in vista del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore. 12è anche per questo motivo che soffro queste cose, ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto e sono persuaso che egli è potente da custodire il mio deposito fino a quel giorno.
13Attieniti con fede e con l'amore che è in Cristo Gesù al modello delle sane parole che hai udite da me. 14Custodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi.
15Tu sai questo: che tutti quelli che sono in Asia mi hanno abbandonato, fra i quali Figello ed Ermogene. 16Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, poiché egli mi ha molte volte confortato e non si è vergognato della mia catena, 17anzi, quando è venuto a Roma, mi ha cercato premurosamente e mi ha trovato. 18Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso di lui in quel giorno; quanti servizi egli mi abbia reso a Efeso tu lo sai molto bene.

Il buon soldato di Cristo Gesù
2:1Tu dunque, figlio mio, fortificati nella grazia che è in Cristo Gesù, 2e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni affidale a uomini fedeli, i quali siano capaci di insegnarle anche ad altri. 3Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. 4Uno che va alla guerra non s'immischia nelle faccende della vita civile, se vuol piacere a colui che l'ha arruolato. 5Allo stesso modo quando uno lotta come atleta non è coronato, se non ha lottato secondo le regole. 6Il lavoratore che fatica dev'essere il primo ad avere la sua parte dei frutti. 7Considera quello che dico, poiché il Signore ti darà intelligenza in ogni cosa.
8Ricordati di Gesù Cristo, risorto dai morti, discendenza di Davide, secondo il mio Vangelo, 9per il quale io soffro afflizione fino a essere incatenato come un malfattore, ma la parola di Dio non è incatenata. 10Perciò io sopporto ogni cosa per amore degli eletti, affinché anch'essi conseguano la salvezza che è in Cristo Gesù con gloria eterna. 11Certa è questa parola: che se moriamo con lui, con lui anche vivremo; 12se abbiamo costanza nella prova, con lui altresì regneremo; 13se lo rinnegheremo, anch'egli ci rinnegherà; se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.

Operaio approvato da Dio
14Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti a Dio che non facciano dispute di parole, che non servono a nulla e rovinano chi le ascolta. 15Sforzati di presentare te stesso approvato davanti a Dio: operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità. 16Ma schiva le chiacchiere profane, perché quelli che vi si danno progrediranno nell'empietà 17e la loro parola andrà rodendo come fa la cancrena; fra questi sono Imeneo e Fileto, 18uomini che si sono sviati dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni. 19Ma pure il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: “Il Signore conosce quelli che sono suoi” e: “Si ritragga dall'ingiustizia chiunque nomina il nome del Signore”. 20In una grande casa non ci sono soltanto dei vasi d'oro e d'argento, ma anche dei vasi di legno e di terra; alcuni sono destinati a un uso nobile e altri a un uso ignobile. 21Se dunque uno si conserva puro da quelle cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona.
22Fuggi le passioni giovanili e ricerca giustizia, fede, amore, pace con quelli che con cuore puro invocano il Signore. 23Ma schiva le questioni stolte e insensate, sapendo che generano contese. 24Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente, 25correggendo con dolcezza quelli che contraddicono, se mai avvenga che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità, 26in modo che, rientrati in se stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà.

Corruzione estrema degli ultimi tempi
3:1Ora sappi questo, che negli ultimi giorni verranno dei tempi difficili, 2perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, irreligiosi, 3senza affetto naturale, inaffidabili, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, 4traditori, avventati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, 5aventi le forme della pietà, ma avendone rinnegata la potenza. 6Anche costoro schiva! Poiché nel numero di costoro ci sono quelli che si insinuano nelle case e circuiscono donnette cariche di peccati, agitate da varie passioni, 7le quali cercano sempre di imparare senza mai riuscire a giungere alla piena conoscenza della verità. 8E come Iannè e Iambrè contrastarono Mosè, così anche costoro contrastano la verità: uomini corrotti di mente, riprovati quanto alla fede. 9Ma non andranno più oltre, perché la loro stoltezza sarà manifesta a tutti, come fu quella di quegli uomini.

Esortazioni a perseverare nella conoscenza e nell'insegnamento delle Scritture
10Quanto a te, tu hai seguito da vicino il mio insegnamento, la mia condotta, i miei propositi, la mia fede, la mia pazienza, il mio amore, la mia costanza, 11le mie persecuzioni, le mie sofferenze e quello che mi avvenne ad Antiochia, a Iconio e a Listra. Sai quali persecuzioni ho sopportato e il Signore mi ha liberato da tutte. 12D'altronde, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati, 13mentre i malvagi e gli impostori andranno di male in peggio, seducendo ed essendo sedotti.
14Ma tu persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate 15e che fin da fanciullo hai avuto conoscenza degli Scritti sacri, i quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. 16Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 17affinché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

Esortazione a predicare la Parola e a insegnare la sana dottrina
4:1Ti scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesù che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e per il suo regno: 2predica la Parola, insisti al momento opportuno e in quello sfavorevole, riprendi, sgrida, esorta con grande pazienza e sempre istruendo. 3Perché verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina, ma per prurito di udire si accumuleranno dottori secondo le loro proprie voglie, 4distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole. 5Ma tu sii vigilante in ogni cosa, soffri afflizioni, compi l'opera di evangelista e adempi tutti i doveri del tuo ministerio.

Paolo prevede la sua prossima morte e chiama Timoteo
6Quanto a me io sto per essere offerto in libazione e il tempo della mia partenza è giunto. 7Io ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede; 8ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione.
9Fa' il possibile per venire presto da me, 10poiché Dema, avendo amato il presente secolo, mi ha lasciato e se n'è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia. Solo Luca è con me. 11Prendi Marco e conducilo con te, poiché egli mi è molto utile per il ministerio. 12Quanto a Tichico, l'ho mandato a Efeso. 13Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a Troas da Carpo e i libri, specialmente le pergamene.

Ultime istruzioni e saluti finali
14Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà secondo le sue opere. 15Da lui guardati anche tu, poiché egli ha fortemente contrastato le nostre parole.
16Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; non sia loro imputato! 17Ma il Signore è stato con me e mi ha fortificato, affinché l'Evangelo fosse per mezzo mio pienamente proclamato e tutti i Gentili l'udissero, e sono stato liberato dalla gola del leone. 18Il Signore mi libererà da ogni azione malvagia e mi salverà nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.
19Saluta Prisca, Aquila e la famiglia d'Onesiforo.
20Erasto è rimasto a Corinto; Trofimo l'ho lasciato infermo a Mileto.
21Affrettati a venire prima dell'inverno. Ti salutano Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e i fratelli tutti.
22Il Signore sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi.

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Author: Sen. Emmett Berge

Last Updated: 04/05/2023

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